Tolleranza emotiva: come gestire le emozioni?

La Giornata internazionale della tolleranza, dichiarata dall’Unesco nel 1995, si festeggia storicamente per ricordare i principi ispiratori della Dichiarazione universale dei diritti umani, approvata dalle Nazioni Unite il 10 dicembre 1948. Ma “tolleranza” è un termine molto importante anche in ambito psicologico. Andiamo a scoprire perché.

Immaginiamo l’intensità emotiva come un ventaglio che ognuno di noi è capace di sperimentare. All’interno di questo ventaglio, siamo nella nostra finestra di tolleranza: la situazione è ottimale, ci sentiamo sicuri, possiamo goderci meglio la vita. Quando invece ci troviamo in uno stato di iperattivazione, di apatia o intorpidimento emotivo, siamo fuori da questa finestra.

È normale che i nostri stati d’animo spesso si muovano in prossimità dei due estremi, a volte arrivando un po’ vicino alla sopraffazione, a volte vicino all’intorpidimento, ma sempre rimanendo all’interno di un range equilibrato. Ma, a volte, ci troviamo a finire completamente agli estremi, uscendo totalmente da questa finestra mentale.

Perché perdiamo il controllo delle nostre emozioni?

Oltre ad una predisposizione naturale anche alcune situazioni della vita, privata o lavorativa, possono portarci ad oscillare dentro e fuori la finestra della tolleranza. Se ci troviamo a vivere situazioni di forte stress può capitare che la nostra mente avvii degli automatismi che, anche una volta che siamo fuori “pericolo”, continuiamo a mantenere e non riusciamo a riportare al loro stato normale. Generalmente le persone che non riescono a gestire bene le loro emozioni sono quelle che hanno dovuto affrontare situazioni difficili, per cui il senso di sicurezza e di rilassamento di base ne sono stati profondamente alterati.

Come ritrovare l’equilibrio emotivo

Secondo la psicologia la prima via per recuperare il nostro equilibrio emotivo è prendere coscienza di ciò che ci sta accadendo, rispettarlo e imparare innanzitutto a conviverci. Un welfare specialist, figura di cui ISSIM si avvale per fornire sostegno psicologico ai lavoratori, è la figura giusta per aiutarci a riconoscere le nostre emozioni e imparare successivamente a controllarle meglio. Attraverso un’autoosservazione e un’introspezione, potremmo renderci conto di cosa nel nostro quotidiano minaccia, spesso insidiosamente, il nostro equilibrio emotivo.

Inoltre, in ogni momento della giornata, dovremmo arrivare a riconoscere in che tipo di direzione si sta dirigendo il nostro umore. E quando sentiamo che stiamo per perdere il controllo, dovremmo cercare di focalizzarci su ciò che ci ha spinto verso quella direzione e, prendendo consapevolezza e analizzando la situazione, provare a ritrovare la stabilità.

Fonti:

https://www.stateofmind.it/2018/05/siegel-finestra-di-tolleranza/
https://psicoadvisor.com/la-finestra-di-tolleranza-di-daniel-j-siegel-24668.html

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