Come trovare la felicità sul lavoro

Possiamo davvero essere felici sul lavoro? E in che modo? Per la Giornata internazionale della Felicità, scopriamo insieme delle semplici abitudini da integrare nella nostra routine per cambiare la nostra prospettiva.

La felicità è riconosciuta dall’ONU come uno scopo fondamentale dell’umanità, un obiettivo da porsi e tentare di raggiungere per tutti, a partire da noi stessi.

E visto che una buona parte della nostra vita è dedicata al lavoro, sentirsi felici mentre lavoriamo deve essere una priorità: provare sempre malessere in un luogo dove trascorriamo giornate intere si ripercuote inevitabilmente anche su altri aspetti della nostra vita. Scopriamo quindi insieme come cambiare la nostra prospettiva e arrivare a essere più contenti mentre lavoriamo.

Consigli pratici per essere felici al lavoro

1. Connettersi con sé stessi

Il primo passo per sentirsi davvero felici sul posto di lavoro non è, come si potrebbe pensare, avere sotto controllo le attività o stare bene con i colleghi. Prima di tutto il resto, abbiamo bisogno di ascoltare noi stessi: i nostri bisogni, le nostre opinioni (anche quando differiscono da quelle degli altri) e il nostro sentire, per liberarci delle aspettative altrui e rispettare anzitutto i nostri desideri. Nelle nostre vite spesso frenetiche, dare attenzione alla nostra interiorità è fondamentale per sentirsi davvero sé stessi: per la vita personale e l’ambito lavorativo, un welfare specialist può dare il giusto supporto alla connessione con il nostro io più intimo per ritrovare la felicità.

2. Dare il giusto valore al lavoro che si svolge

Credere che il proprio lavoro abbia valore è uno dei motivi che ci spronano nelle nostre attività quotidiane: sapere che si sta lavorando per qualcosa di più grande, o per aiutare qualcuno, ci dà una marcia in più anche nei task che possono sembrare più noiosi. La felicità, d’altronde, dipende più dalla nostra prospettiva che dalle circostanze in cui ci troviamo.

3. Porsi degli obiettivi e permettersi di sbagliare

Nel lavoro, anche una routine ben impostata perde di forza se non abbiamo dei giusti obiettivi a lungo termine. Spesso non sappiamo quali fissare, oppure cerchiamo di raggiungerne di più di quanto è in nostro potere, e le conseguenze sono frustrazione e delusione. Il consiglio è di impostare fin da subito con i propri superiori una serie di traguardi realistici, e di seguire un sistema di pianificazione che ci permetta di raggiungerli con un ritmo che si confà a noi.

E se si commette un errore? Non è un dramma, anzi: se in buona fede, è sintomo del fatto che abbiamo avuto coraggio e ci siamo presi un rischio, proprio per raggiungere i nostri obiettivi lavorativi.

4. Creare fiducia e connessione con gli altri

Stabilire un rapporto basato sulla gentilezza tra colleghi aiuta la produttività e non solo: le amicizie sul lavoro possono aumentare fino al 50% i livelli di felicità! Proviamo a conversare, a fare il primo passo verso chi non conosciamo: nella maggior parte dei casi, creare una connessione ci aiuterà non solo nelle performance, ma anche ad affrontare le giornate lavorative con un sorriso in più.

Fonti:

https://lamenteemeravigliosa.it/felici-al-lavoro-riuscirci/

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