Le fobie dell’estate: quali sono e come superarle?

Quando arriva l’estate i pensieri vanno subito alle vacanze, ai viaggi, al meritato relax dopo mesi di lavoro intenso. Tuttavia, c’è un lato oscuro di questa stagione che molti non considerano, ma che per altri rappresenta una vera e propria minaccia per la qualità della vita. Per alcune persone, infatti, la bella stagione può portare con sé non solo sole e divertimento, ma anche una serie di fobie specifiche. Andiamo a scoprirle.

Le fobie non vanno in vacanza, anzi, è proprio in questo periodo più facile averne. Sono quelle paure che rimangono placide e assopite durante tutto l’anno e con l’arrivo della stagione estiva iniziano a riemergere, minacciando la tranquillità emotiva di chi ne soffre. Perché la paura é una battaglia silenziosa che si svolge all’interno della mente dell’individuo, che può privarlo del piacere e del relax che la vacanza ha da offrire.

Ma andiamo a vedere quali sono le fobie estive più comuni.

Le più diffuse paure estive

Talassofobia: quando l’acqua è un nemico invisibile

La talassofobia, o la paura del mare, non riguarda solamente il timore di annegare, ma si estende anche alla vastità della distesa d’acqua, alle creature che nasconde e alla sua profondità. Anche solo l’odore dell’acqua salata può causare un senso di disagio. Ogni onda è un potenziale pericolo, e ogni sguardo verso l’orizzonte può essere un promemoria di quanto sia infinito mare. Questo può rendere molto difficile per queste persone godersi le normali attività estive e può persino portarle a evitare del tutto i luoghi di mare, perché per chi soffre di talassofobia, l’idea di una giornata in spiaggia può scatenare ansia e panico.

Demofobia: il timore della folla

L’estate è anche una stagione di socialità, eventi e feste. Per chi soffre di demofobia, o la paura delle folle, queste situazioni possono diventare fonti di grande ansia. È una fobia che può manifestarsi con la paura di essere sopraffatti, di perdere il controllo o di rimanere intrappolati nella moltitudine.

Le feste in spiaggia, i concerti all’aperto, le fiere, le manifestazioni sportive possono essere un vero e proprio incubo per chi convive con la demofobia, ma lo sono anche la prospettiva di dover attraversare un aeroporto o una stazione ferroviaria affollata. Una paura che può portare a evitare situazioni sociali, limitando così la libertà di movimento e di scelta durante i mesi estivi.

Aerofobia: viaggiare in aereo e la paura di volare

L’estate è il periodo in cui capita più spesso di fare viaggi aerei, sia per vacanza che per tornare a casa dalla famiglia quando si è fuori sede. Un’idea che può provocare notevole stress e ansia a chi soffre della paura di volare. L’aerofobia può manifestarsi dal disagio generale fino al panico vero e proprio, che impedisce completamente il viaggio, costringendo queste persone a scegliere destinazioni raggiungibili via terra.

 Disabiliofobia

La disabiliofobia è la paura irrazionale di stare senza vestiti davanti ad altre persone, ad esempio mettendosi in costume davanti ad altre persone. Questa fobia genera un livello di ansia molto alto, interferisce con la normale quotidianità della persona estendendosi a vari contesti. In casi molto gravi può verificarsi disabiliofobia anche se non vi è nessuno è nelle vicinanze, poiché il soggetto immagina che un’altra persona lo stia guardando e fissando.

Come superare le fobie e riprendersi dell’estate?

Soffrire di una fobia, sebbene possa sembrare irrazionale a molti, ha un impatto significativo sulla vita di chi ne soffre e può alterare significativamente la qualità della vita, soprattutto in una stagione in cui sembra che tutti si stiano divertendo.

La consapevolezza che queste paure sono una realtà è il primo passo per superarle. A volte, il solo fatto di sapere che non si è soli può fare una grande differenza. Non si tratta di debolezza, ma piuttosto risposte del nostro sistema nervoso che, per varie cause, cataloga determinate situazioni come pericoli e minacce. A livello sociale e affettivo, è opportuno discutere della situazione con le persone vicine, per non essere coinvolti in momenti che aumentano l’ansia ma parlare con uno psicologo e cominciare un percorso terapeutico è la via più sicura per gestirle e col tempo dimenticarle.

L’estate dovrebbe essere un momento di relax e di gioia, e con l’aiuto e il sostegno adeguati, può diventarlo anche per chi convive con le proprie paure. La salute mentale è altrettanto importante quanto la salute fisica, e non c’è vergogna nel cercare aiuto quando se ne ha bisogno.

Fonti:

https://www.elle.com/it/emozioni/psicologia/a40558025/fobie-estive/

https://www.guidapsicologi.it/articoli/affrontare-le-paure

https://www.globalist.it/life/2023/06/27/le-fobie-dellestate-le-paure-irrazionali-legate-alla-stagione-estiva/

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