La maternità è un’esperienza unica e straordinaria che offre immense gioie e soddisfazioni. Tuttavia, quando si tratta di conciliare la maternità con il lavoro, molte donne si trovano ad affrontare sfide e sensi di colpa che possono essere difficili da gestire. In occasione della Festa della Mamma, andiamo a scoprire come trovare un equilibrio fra questi due mondi.
Secondo uno studio dell’Organizzazione Internazionale del Lavoro, solo il 50% delle donne in età lavorativa nel mondo fa parte della forza lavoro, rispetto al 76% degli uomini. Inoltre, molte donne che lavorano si trovano spesso a dover scegliere tra la propria carriera e la cura dei propri figli. Numeri che fanno riflettere sulle sfide che le donne devono ancora affrontare quando cercano di conciliare questi due mondi.
Tutto parte dal senso di colpa. Ci si sente in difetto sapendo di non poter essere presenti a casa, nonostante il lavoro sia necessario per garantire il sostentamento della famiglia. Colpe da cui ci si libera solo quando il lavoro appassiona e fa sentire realizzata una madre sia come donna che come professionista, ma soprattutto quando si riesce ad instaurare un equilibrio tra il lavoro e la famiglia, stabilendo priorità e gestendo il tempo in modo efficiente. Andiamo a scoprire qualche strategia utile per facilitare questo processo.
4 strategie utili per conciliare maternità e lavoro
- Stabilire le priorità
Ci sono alcune attività che richiedono la nostra attenzione immediata e altre possono essere posticipate. Identificare le attività più importanti e organizzarle in base alla loro priorità aiuta ad essere più produttivi. Perché imparare a stabilire le priorità va oltre una corretta gestione del tempo: significa mettere in ordine la propria vita, chiarire i valori, ricordare cosa è importante e cosa è meglio rimandare o addirittura lasciar andare. Ed è importante che le nostre priorità siano sempre in sintonia con i nostri obiettivi.
- Pianificare il tempo in famiglia
La consapevolezza di avere sempre tante cose a cui badare e la sensazione di non riuscire a star dietro a tutto, possono diventare una fonte di stress che rischia di minacciare anche i momenti belli vissuti in famiglia. Pianificare tutto nei minimi dettagli può sembrare inizialmente una forzatura ma è in realtà una valida strategia per ottimizzare i tempi. L’ideale è segnare tutte le cose da fare in un vero planning: dagli impegni di lavoro alle attività dei figli, fino alle scadenze da rispettare e alle faccende domestiche da suddividersi. Avere tutto sott’occhio aiuta a rispettare più facilmente la tabella di marcia.
- Avere cura di sé stesse
Dimenticarsi di sé stesse è facile quando si affronta la sfida della maternità e del lavoro. Prendersi del tempo per dedicarsi alle proprie esigenze può aiutare a ridurre lo stress e a migliorare la propria salute mentale. In ogni campo, in ogni relazione, è insita la necessità di prendersi cura di sé, di scendere in un ascolto profondo delle proprie necessità, delle proprie dinamiche, dei meccanismi che ci abitano e che ci aiutano o meno a entrare in un rapporto empatico con l’altro. Specificamente nell’ambito familiare, messo a dura prova dall’esperienza della pandemia e ora dal ritorno a una realtà nuova da ripensare e abitare, i genitori si trovano davanti al rischio di “dimenticare” sé stessi, occupati completamente dalla cura per i figli.
- Cercare supporto
Aprirsi con amici, familiari o professionisti può aiutare a gestire lo stress e a trovare un equilibrio tra la maternità e il lavoro. Anche il supporto di un professionista può essere di grande aiuto per affrontare i sentimenti di colpa e di ansia che spesso accompagnano questa fase della vita, fornendo tecniche di gestione dello stress e di gestione del tempo che possono aiutare le donne a vincere le proprie sfide.
Fonti:
https://www.uppa.it/maternita-lavoro-e-sensi-di-colpa-una-rilfessione/
https://lamenteemeravigliosa.it/stabilire-le-priorita-benessere/
https://www.nostrofiglio.it/famiglia/tempo-in-famiglia-come-organizzarlo-al-meglio
